La vitamina K2 è molto importante sia per la prevenzione cardiovascolare sia per la prevenzione/gestione dell’osteroporosi.

Vediamo quanto emerge dall’evidenza scientifica.

La combinazione D3 e K2 può aumentare significativamente la densità minerale ossea, quindi la qualità dell’osso. E’ quanto emerge da una meta analisi di RCT (Studi Randomizzati Controllati), ovvero studi in alto nella piramide di evidenza scientifica.

La vitamina K2 è particolarmente importante per coloro che presentano un’elevata concentrazione di colesterolo LDL (il cosiddetto “cattivo”), chi ha alti livelli di paratormone e in chi ha problemi di osteopenia/osteoporosi.

La K2 riduce anche lo stress ossidativo… rallentando quindi l’invecchiamento!

Inoltre, assumere mega dosi di vitamina D3, senza k2, può amentare il rischio di calcificazioni di tessuti molli (calcificazione vascolari).

Infatti la D3 (colecalciferolo), una volta attivata (quando diventa calcitriolo) favorisce, tra le altre cose, l’assorbimento del calcio a livello intestinale. Quindi, il calcio entra nel circolo ematico, e, se in eccesso, si può favorire la deposizione del calcio nelle arterie, aumentando il rischio di formazione di placche ateromasiche. Questo se non viene direzionato verso le ossa.

La vitamina K2 invece fa si che il calcio assorbito (grazie al calcitriolo) venga direzionato verso le ossa, anzicché verso le arterie.

La vitamina K2 riduce significativamente la perdita di massa ossea e il rischio di frattura.

La supplementazione con almeno 200 μg di menachinone-7 (una forma di vitamina K2) al giorno può aiutare a raggiungere una protezione quasi massima dalla calcificazione vascolare, dall’osteoporosi e dal cancro.

L’integrazione di K2 è dunque raccomandata insieme alla D3, di cui la maggior parte della popolazione è carente, (meglio se a distanza di qualche ora, come visto), in particolare in chi ha problemi di colesterolo LDL alto, livelli di paratormone alto (che rilascia il calcio dalle ossa aumentando il rischio di calcificazioni vascolari) e in chi soffre di osteopenia / osteoporosi. O comunque, per la prevenzione.

Bibliografia

Kuang X, Liu C, Guo X, Li K, Deng Q, Li D. The combination effect of vitamin K and vitamin D on human bone quality: a meta-analysis of randomized controlled trials. Food Funct. 2020;11(4):3280-3297.

Gröber, U., Reichrath, J., Holick, M. F., & Kisters, K. (2015). Vitamin K: an old vitamin in a new perspective. Dermato-endocrinology, 6(1), e968490.

Mandatori, D., Pelusi, L., Schiavone, V., Pipino, C., Di Pietro, N., & Pandolfi, A. (2021). The Dual Role of Vitamin K2 in “Bone-Vascular Crosstalk”: Opposite Effects on Bone Loss and Vascular Calcification. Nutrients, 13(4), 1222.

Maresz K. (2015). Proper Calcium Use: Vitamin K2 as a Promoter of Bone and Cardiovascular Health. Integrative medicine (Encinitas, Calif.), 14(1), 34–39.

Cockayne S, Adamson J, Lanham-New S, et al. Vitamin K and the prevention of fractures: systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Arch Intern Med 2006; 166:1256–61.

Vermeer C. Vitamin K: the effect on health beyond coagulation—an overview. Food Nutr Res 2012; 56.


TI VA DI AIUTARMI A SOSTENERE QUESTO SITO?
Se acquisti ingredienti o libri o altro sul sito Macrolibrarsi, puoi inserie il codice partner 5496 (fase 4 del carrello), ricambiando la condivisione delle informazioni divulgate sul sito. In questo modo, puoi aiutarmi a sostenere le spese del blog.
GRAZIE!


HAI BISOGNO DI UNA CONSULENZA NUTRIZIONALE PERSONALIZZATA?
Puoi richiederla a questo link .