Abbiamo parlato della vitamina D3 come integratore (sotto forma di colecalciferolo).

Oltre agli integratori ci sono i farmaci, che possono essere prescritti, ovviamente, solo dal medico e per i quali è necessario un continuo follow-up. Ovvero, SERVE IL MEDICO! Serve un follow-up periodico, specie per le forme attive!

Forma semi-attiva

La forma semi-attiva, calcidiolo o calcifediolo, come ad esempio Didrogyl o Neodidro. Viene solitamente somministrata in soggetti con insufficienza epatica o deficit genetici che compromettono l’idrossilazione del colecaciferolo a livello epatico (quindi che impediscono la formazione del 25 OH D3).

E’ un farmaco: va somministrato sotto controllo medico.

Quando si assume questa forma, i valori ematici di vitamina D saliranno. Come è ovvio che sia, visto che si assume proprio la forma della vitamina D che viene misurata con le analisi.

Ciò che ci sarà da chiedersi: questa forma semi attiva sarà poi trasformata nella forma attiva, a livello dei reni?

Ricordiamo che per la trasformazione serve il magnesio. Quindi c’è da chiedersi: ci sono sufficienti livelli di magnesio?

Un parametro che potrebbe darci indicazione di questa trasformazione è il paratormone: se è alto potrebbe essere indice di una ridotta attivazione e quindi di un ridotto assorbimento di calcio a livello intestinale.

Forma attiva

La forma attiva, calcitriolo, come ad esempio ROCALTROL, permette di saltare l’idrossilazione epatica e renale. Viene solitamente somministrato in soggetti con insufficienza renale o laddove vi sia un deficit di rilascio del paratormone (che è l’ormone che promuove l’idrossilazione del calcidiolo a livello renale). E’ un farmaco: va somministrato sotto controllo medico endocrinologo, che seguirà il paziente, effettuando il follow-up periodico.

Abbiamo anche alfacalcidolo (ad esempio il farmaco DEDIOL), un analogo del metabolita attivo della vitamina D.
E’ usato in caso di insufficienza renale o ipoparatiroidismo (come per il calcitriolo). Anche questo è un farmaco: va somministrato sotto controllo medico endocrinologo, che seguirà il paziente, effettuando il follow-up periodico.
Questo farmaco può causare

  • alti livelli di calcio nel sangue (ipercalcemia)
  • alti livelli di fosfato nel sangue (iperfosfatemia)
  • aumento dei livelli di calcio nelle urine (ipercalciuria)
  • dolore e fastidio addominale
  • eruzione della pelle (sono stati riportati diversi tipi di eruzione quali eritematosa, maculo-papulare e a pustole)
  • prurito.

Ricordiamo che le forme attive della vitamina D non sono controllate dal nostro corpo (come invece accade per le forme inattiva e semi-attiva), per cui è necessario un monitoraggio da parte del medico.

E’ opportuno che il paziente si astenga dal fai da te.


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