Qualche anno fa, insieme a mio marito, decidemmo di cambiare vita. Lasciammo i nostri lavori, lasciammo Milano… per un salto nel buio. Ma è dal buio che si riesce a vedere la luce.
Fu molto dura.
Ci trasferimmo in Toscana. Accendemmo un mutuo per la casa, ristrutturandone una parte. E, come sempre, quando si fanno lavori di ristrutturazione, le spese reali superano di gran lunga le previsioni.
Ebbene, ci ritrovammo con conto praticamente a zero (si doveva lasciare un minimo per il mutuo) e senza soldi per pagare i lavori. Ci accordammo per un pagamento a rate.
Per avere un’entrata economica, avviammo il B&B (Bed & Breakfast). Ma, chiaramente, con 3 camere (e solo in estate praticamente) le entrate erano limitate.
Come riuscimmo a superare tutto questo?
Imparando a riconoscere L’ESSENZIALE.
Togliemmo tante spese inutili.
Fu allora che mi resi conto che ce ne sono veramente tante. Quanti soldi spediamo inutilmente? E poi ci lamentiamo per 1 kg di riso integrale biologico (che oltretutto ci fornisce circa 15 porzioni).
Da allora, prima di acquistare qualcosa, mi chiedo: “Ne ho realmente bisogno?”.
Consideriamo che c’è gente che non riesce neppure a mangiare. E’ vergognoso che si spendano soldi in modo sconsiderato.
Alla fine, per vivere serve realmente poco.
Serve l’ESSENZIALE… e riuscire a riconoscerlo ci permette di elevare la nostra anima.
Nella vita possiamo avere più vite.
E rinascere OGNI GIORNO.
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