Sappiamo che l’attività sportiva è importante per la salute. Ma è bene non esagerare, perché entra in scena lo stress ossidativo, che gioca un ruolo nell’infiammazione.
Abbiamo già parlato dei radical liberi: che possono essere correlati a danni di proteine, lipidi di membrana e del DNA, attivando fattori di trascrizione di interleuchine pro-infiammatorie.
La produzione di radical liberi è fisiologico in piccole quantità… lo abbiamo visto. La loro produzione deriva anche da qualche elettrone che sfugge durante il processo fosforilazione ossidativa (implicato nella produzione di energia sotto forma di ATP).
In quantità moderate, i radicali liberi hanno uno un effetto fisiologico positivo: sono implicati nella difesa dai patogeni, nella regolazione metabolica, nella trascrizione genica, ecc.
Ma il troppo diventa patologico!
E con l’esercizio fisico (in particolare aerobico), aumenta la produzione di radicali liberi, proprio perché aumenta la produzione di energia … e con essa una maggiore quantità di elettroni che sfuggono.
Ed è così che quando l’attività sportiva diventa eccessiva la produzione di radicali liberi potrebbe superare la produzione di antiossidanti (endogeni oppure esogeni, ovvero acquisiti attraverso la dieta).
Quando poi ci dicono: è uno sportivo, una persona sana… chiediamoci quale sia l’intensità di tale attività sportiva e se non ci sia uno stress ossidativo che rende la salute un concetto relativo.
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