La dicitura senza zuccheri aggiunti potrebbe indurre a pensare che il prodotto sia salutare.
Analizziamo ad esempio questo prodotto.
Tra gli ingredienti: Farina di frumento, Olio di girasole, Fibra di avena, Lievito, Farina di frumento maltato, Estratto di malto d’orzo.
Quindi abbiamo la farina di frumento che vuol dire FARINA00. Di fatto gli zuccheri sono stati aggiunti, visto che sono anche presenti in tabella nutrizonale (anche se in una % del 5,8%).
Comunque la % di carboidrati è del 73%, quindi piuttosto alta.
Abbiamo olio di girasole che di fatto è inadatto alla cottura al forno. Ma questo sarà stato estratto a mezzo solventi chimici, quindi probabolmente avrà un maggiore punto di fumo. Ovviamente sarà raffinato, quindi con acidi grassi trans.
Per fare “bella figura” hanno aggiunto un p’ di fibra… ovvero la crusca di avena. Se guardiamo la tabella nutrizonale in misura del 9,5%.
Insomma, alla fine avremo un prodotto ad alto impatto glicemico (come del resto tutte le fette biscottate). Quindi ci faranno aumentare la glicemia, e dunque l’insulina, con rischio di produrre più colesterolo.
E la presenza di grassi trans è un fattore di rischio maggiore per i livelli di colesterolo LDL.
Leggiamole le etichette. NON SOLO I CLAIM
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