Lo abbiamo ripetuto più volte! No agli oli di semi. Sono raffinati e contengono acidi grassi trans (che non dovrebbero essere presenti nella nostra alimentazione). E negli oli di semi sono presenti troppi acidi grassi della serie omega-6 (che, se in eccesso, possono favorire infiammazione).

Anche olio di oliva non basta. E’ importante che sia EXTRAVERGINE… l’unico che sicuramente non è raffinato.

“La scelta dell’olio da usare in cucina è molto importante, in quanto si riflette sulla nostra salute.

La nostra tradizione mediterranea ci raccomanda l’uso di olio extravergine di oliva (evo). Questo condimento è estratto dal frutto dell’Olea europea ed è definito extravergine quando l’estrazione avviene mediante processi meccanici che non alterano i composti presenti nell’oliva, non subisce manipolazioni chimiche (diversamente da quello che avviene per gli oli di semi) e mantiene un’acidità libera, espressa in acido oleico, non superiore all’0,8%.

È preferibile acquistarlo in bottiglie di vetro scuro, che riducono il passaggio di luce e va conservato in un luogo fresco (a una temperatura di circa 15-20°C), lontano da fonti di calore e di luce.

È importante che, dopo l’utilizzo, il tappo venga correttamente posizionato (avvitato) in maniera tale da impedire il contatto con l’ossigeno che favorirebbe processi ossidativi (e quindi irrancidimento).

Ciò che contraddistingue l’olio extravergine di oliva è la presenza di polifenoli, che, insieme ai tocoferoli (vitamina E), hanno azione antiossidante e conferiscono al nostro caro olio un ruolo benefico per la salute, proteggendoci nei confronti di diverse patologie: cancro al seno e al colon, diabete e ipertrigliceridemia, patologie infiammatorie e autoimmuni (come ad esempio l’artrite reumatoide)”.

Un estratto di “Questa non me la mangio“.

Ricordiamo che, grazie alla sua composizione in termini di acidi grassi (contiene prevalentemente monoinsaturi, più stabili rispetto ai polinsaturi), è adatto in cottura e anche per la frittura (che la facciamo in tempura, ovvero in abbondante olio). Sul libro alcuni accorgimenti anche per la frittura.

A proposito… una buona frittura è adatta anche per chi ha il colesterolo alto… Lo abbiamo detto…


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