Penso sia arrivato il momento di raccontare i retroscena di una vicenda incresciosa che ebbe inizio più di un anno fa.
Questo per far emergere quanta maleducazione vi sia in giro. E quanta gente, senza una preparazione in materia, cerchi non solo di fare confusione su un tema delicato come quello della nutrizione e alimentazione, ma anche di screditare i professionisti del settore.
Ebbene, a gennaio del 2023 avevo fatto (su sulla mia pagina Facebook) un post sui grani antichi, tra l’altro estrapolando citazioni dal mio libro Grani Antichi e Pasta madre, scritto con il contributo di un bravissimo professione universitario, esperto di grani antichi.
Tra questi grani si citava anche il Cappelli. Che di fatto è una vecchia varietà di grano, essendo antecedente al Creso. E riportavo alcuni studi (tratti dalla biblioteca scientifica PubMed) sui benefici di tali grani, compreso il Cappelli.
Una signora che si attribuisce il titolo di massima esperta sull’argomento, interviene con veemenza dandomi praticamente dell’incompetente. Senza ovviamente alcuna argomentazione valida a supporto di questo tentativo di screditare…anche la mia figura professionale.
Pare che sia prassi della signora andare sulle pagine altrui, accusando i proprietari delle stesse di fare disinformazione e confondere il consumatore (già abbastanza confuso di fatto dalle varie notizie sovente prive di evidenza scientifica diffuse da lei stessa), in modo del tutto infondato e non contestualizzato. Atteggiamento che si configura come lesivo nei confronti della reputazione delle pagine stesse.
Ma tant’è che oggiorno la rete è satura della scheria dei cosiddetti “leoni da tastiera”.
Sulla pagina, si sa, ci sono regole precise. La maleducazione non è molto gradita. Se si ha qualcosa da dire lo si può fare in modo educato e non insinuando che la sottoscritta racconti “balle”. E se si hanno degli elementi validi, li si portano a supporto delle proprie tesi.
E’ importante SEMPRE argomentare in maniera esaustiva, puntuale e scientifica. La scienza del resto, non si basa su pareri, ma su evidenze. Diversamente, staremmo ancora alla teoria che la terra è al centro dell’universo. Come pensa di essere qualcuno.
Ebbene, la signora in questione viene bannata dalla pagina.
Infastidita, decide di pubblicare un post in un suo gruppo (privato) in cui, non solo continua a riportare inesattezze sul Cappelli, ma dà il via al tentativo di screditare la mia immagine professionale.
Infatti, insinua che vi sia da parte mia mancanza di trasparenza nel trasferire le notizie. Peccato che la trasparenza dei miei post è tale che le affermazioni vengano sempre argomentate in maniera puntuale.
A questo punto, non mancano i vari commenti “diffamatori”.
👉 “E questa sarebbe una professionista?”
👉 “Seguivo anch’io questa dottoressa, ma smisi di seguirla tempo fa: troppe sciocchezze”.
👉 “Se non è valida per voi di cui ho piena fiducia, vado immediatamente a rimuovere il segui!“
Nel tentativo di denigrare gli argomenti trattati sul mio sito, qualcuno riporta uno screenshot degli stessi, in cui compare l’argomento I-CHING. La signora in questione, che non sa neppure che l’I-CHING fu trattato dal grande Carl G. Jung, scrive che “si tratta di uno strumento di divinazione, come i tarocchi“. Ora, se non si sa, l’approccio migliore sarebbe quello di osservare un doveroso e rispettoso silenzio.
Scrive anche falsità sul “Miglioramento Genetico”, asserendo che trattasi di un intervento sul DNA dei vegetali in cui si accendono o spengono dei geni in base a ciò che si vuole ottenere (ma quella di accendere o spegnere i geni in non era l’EPIGENETICA? 🤔).
In realtà il miglioramento genetico è parte integrante della storia dell’agricoltura…. Un esempio di miglioramento genetico è la domesticazione avvenuta dal Neolitico: si tratta di un processo di selezione genetica che ha trasformato le specie selvatiche in forme domesticate. E ciò ha permesso di arrivare alle forme oggi coltivate.
Nel gruppo poi vi sono tanti giudizi negativi nei confronti di molte aziende, nel tentativo di dissuadere i seguaci dello stesso dall’acquistare i loro prodotti. Addirittura si cerca di mettere in guardia da preparazioni che usano tipi di farine diverse… facendo credere che possano avere impatti sulla salute. Quindi, oltre al tentativo di screditare certe aziende si fa anche disinformazione e terrorismo alimentare.
Secondo la signora infatti “i mix di farine sono molto pesanti per l’organismo perché richiedono di digerire carboidrati diversi tra loro“. Peccato che i carboidrati contenuti nelle farine (anche in mix), in realtà, sono AMIDI che vengono digeriti nello stesso modo, come abbiamo visto per la digestione dei carboidrati.
La campagna denigratoria è rivolta anche a produttori biologici. Se non graditi vengono screditati e si incentiva a non acquistare i loro prodotti. Nel mentre, si suggerisce di fare incetta del riso del supermercato, anche se non biologico.
Non solo. Entra anche nel merito della nutrizione, senza averne le competenze. Suggerisce addirittura di non mangiare frutta dopo le 14 (potrebbe passare l’angelo e dire Amen? 😉). E si arriva anche a fornire suggerimenti alle persone malate. Il che potrebbe essere anche pericoloso per la salute altrui.
Di strafalcioni orripilanti ce ne sono una marea… potrei scrivere un libro sulle “menzogne sul cibo”. Che poi di fatto… in parte l’ho scritto 😉
La salute è una cosa seria.
Fate attenzione a ciò che trovate sulla rete.
Oggigiorno c’è questa frenetica ricerca di guru in cui “credere”.
Ciò che è necessario in realtà è credere in sé stessi.
E quando si trovano informazioni sulla rete, vanno sempre verificate (ovviamente da fonti attendibili).
Di fronte a chi asserisce di proporvi la verità (magari che nessuno vi ha mai detto), il primo approccio è il DUBBIO.
Chiediamoci: “Sarà vero?”.
Spesso non lo è
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