Spesa: fatta.
Esercizi di respirazione: fatti.
Stretching energetici: fatti.
Passeggiata fatta… Pronti per cucinare?
Ecco allora il menù per domani. E semplice, veloce.
Come ci organizziamo?
Possiamo prepararci da questa sera la colazione, in modo tale che domani saranno sufficienti pochi minuti per riscaldarla.
Organizzatevi pure come volete, portandovi avanti con qualche preparazione.
Ad esempio potreste cominciare a prepararvi i cereali e i legumi (specie per chi non torna a casa per il pranzo o per chi ha poco tempo) e se siete fuori a pranzo, portarvi dietro una vaschetta con il cibo pronto. Così potrete mangiare sano, anche in ufficio.
Tostiamo le mandorle in forno a 120° per circa 30 minuti (occhio a tempi e temperature, perché ogni forno è diverso dall’altro). Le mettiamo in forno, impostiamo il timer. Magari possiamo farlo parallelamente alla cottura del riso per il pranzo.
Potreste portarvi avanti anche con la preparazione del dolcetto serale.
Contestualmente possiamo prepararci anche questo croccante che potremo anche unire alla crema di riso per dare una nota crunchy (croccante): croccante con grano saraceno. Talmente veloce da preparare quanto buono da gustare!
E’ interessante unire sempre qualcosa di croccante ad una crema, per creare armonia e trasformazione nel nostro piatto.
Il croccante, inoltre, potrà essere un utile snack nei momenti di bisogno oppure da portarci comodamente a lavoro: sarà sufficiente romperlo in piccoli pezzi, facilmente trasportabili.
Le quantità?
Generalmente, per regolarsi con le quantità, possiamo calcolare un 50 gr a testa circa di cereali e 25 gr di legumi (ca crudi).
Colazione
Per la colazione, possiamo preparaci una crema di riso. Come fare? Ecco qui la ricetta: crema di riso integrale. Mi raccomando! Non dimenticate di unire qualche mandorla tostata. La procedura per tostare le mandorle, la trovate nel link sopra (crema di riso integrale).
Prepariamo pure un certo quantitativo di crema di riso, che potremo conservare in frigo per 3-4 giorni. Di volta in volta ne preleveremo un certo quantitativo e la riscalderemo per consumarla.
Come bevanda ottimo anche un buon tè kukicha: si prepara un decotto di una piccola manciata di rametti, cuocendo in acqua per circa 5 minuti. Nella cottura possiamo aggiungere qualche pezzetto di radice di zenzero. Poi filtriamo e beviamo caldo. E’ interessante aggiungere qualcosa di piccante (ma non troppo) al mattino che ci attiva e ci fornisce uno sprint per la giornata: è quello che chiameremo lo yang (o carica della giornata).
Al contrario, alla sera, avremo bisogno di qualcosa di più rilassante, un’energia che ci predisponga al sonno e a meravigliosi sogni d’oro (quello che chiameremo energia più yin). E’ una sana alternanza tra lo yin e lo yang che ci predispone ad una corretta alternanza del ritmo sonno-veglia.
Pranzo
Cosa ci prepariamo per il pranzo?
- Riso basmati aromatizzato al limone
- Purea di lenticchie rosse
- Finocchi con arancia e pomodorini secchi
Ecco qui le ricette (le dosi le ricette sono per 4 persone, quindi regolatevi pure sulle quantità).
Potreste usare questa ricetta del dal blog collegato al gruppo Ricette di Cucina Consapevole, che prevede di unire la purea di lenticchie rosse (ovvero il Dahl) con il riso basmati.
Riso basmati aromatizzato al limone
Ingredienti
- 200 gr di riso basmati integrale
- un volume e mezzo di acqua rispetto al riso
- sale marino integrale
- scorza di 1 limone
- curry
- curcuma
- aglio
- zenzero
- olio evo (extra vergine di oliva)
Procedimento
Calcoliamo il rapporto riso con acqua: per il riso basmati è di circa 1 (riso) ad 1 e mozzo (acqua). Quindi sciacquiamo il riso e mettiamolo in una casseruola con l’acqua e un po’ di sale marino integrale, il curry, la curcuma.
La casseruola dovrebbe essere con fondo spesso e con il coperchio, in modo da poter cuocere lentamente il riso.
Chiudiamo quindi con il coperchio e portiamo a bollore. A questo punto, abbassiamo la fiamma al minimo e facciamo cuocere per circa 35 minuti (fino ad assorbimento dell’acqua). Mi raccomando, non alzate spesso il coperchio (altrimenti l’acqua evapora e perdete il giusto rapporto con l’acqua): sarà sufficiente impostare il timer sui 30′ e quindi andare a controllare se l’acqua è stata assorbita completamente. E non mescolate il riso mentre cuoce, altrimenti rischiate di interrompere la cottura. Non c’è quindi bisogno che stiate lì mentre il riso cuoce: come detto su, impostate il timer e poi controllate. Mentre il riso cuoce, prepariamo un trito di aglio e zenzero e facciamolo saltare in padella con olio evo. A fine cottura del riso, versiamo in una ciotola, mescoliamo con la scorza di limone e l’aglio e zenzero preparato prima.Possiamo unire anche un po’ di mandorla tritata oppure del prezzemolo. Purea di lenticchie rosse
Ingredienti
- 1 Tazza di lenticchie rosse decorticate
- 1 cipolla e/o porro
- 2 carote
- 2 Tazze di Acqua
- sale marino integrale
- olio extra vergine di oliva
- acidulato di umeboshi (opzionale)
- succo di limone
- succo di zenzero
Procedimento
Saltiamo le cipolle con un filo di olio. Uniamo la carota. Saliamo. Aggiungiamo le lenticchie (sciacquate senza ammollo) e l’acqua. Portiamo a bollore, copriamo e cuociamo per 20 minuti circa.
Verifichiamo il livello di salatura (eventualmente aggiungete altro sale, o acidulato di umeboshi). Si può aggiungere a fine cottura un po’ di succo di limone e zenzero.
Finocchi con arancia e pomodorini secchi
Possiamo praticamente utilizzare questa ricetta dal blog collegato al gruppo Ricette di Cucina Consapevole. Al momento però potrebbe essere difficile trovare le arance: useremo allora il succo. Ricordiamo che uno dei principi è la stagionalità.
Ingredienti
- Finocchi
- olio evo
- sale marino integrale
- succo di arancia (senza zucchero)
- qualche pomodoro secco
Procedimento
Ammolliamo i pomodori secchi.
Facciamo saltare i finocchi in padella con poco olio. Quando si saranno leggermente ammorbiditi aggiungiamo sale e un po0 di succo di arancia, cuocendo fino a raggiungere la consistenza che più gradite. Aggiungiamo quindi i pomodorini secchi strizzato e tagliuzzati.
Cena
E per la cena? Si cercherà di rimanere un po’ leggeri.
Potremo preparaci una zuppa di miso, magari aggiungendo un po’ di pasta di grano saraceno, e delle verdure saltate (ad esempio un cavolo cappuccio). Oppure semplicemente mangiare quello che è avanzato il giorno prima.
Zuppa di miso
Ingredienti
- 1-2 cipolle
- 1 carota
- 1 gambo di sedano
- (altre verdure a piacere)
- 3-4 cm alga Wakame
- acqua (1 lt)
- sale marino integrale
- 1 cucchiaino a testa di miso di orzo o di riso
- 1 fungo shitake
Procedimento
Mettiamo in ammollo il fungo per circa 1 ora, insieme all’alga (non buttiamo l’acqua!).
Tagliamo le cipolle a mezzaluna, affettiamo le carote e il sedano in diagonale (o come si preferisce), unendoli all’acqua con un pizzico (ma proprio pizzico pizzico!!!!) di sale.
Aggiungiamo il fungo e l’alga tagliati a piccoli pezzetti, insieme all’acqua di ammollo.
Cuociamo per circa 30 minuti. Trascorso questo tempo, preleviamo, con un mestolo, un po’ di acqua di cottura e versiamolo in una coppetta. Uniamo il miso, sciogliendolo con un cucchiaio. Serviamo la zuppa con un po’ del miso sciolto (dosando a piacere).In questo modo, se dovesse avanzare la zuppa, la si può conservare in frigo e riscaldare, senza danneggiare le proprietà del miso (e se avanza del miso sciolto lo si può aggiungere senza riscaldare): infatti il miso, essendo un prodotto probiotico, non andrebbe portato ad alte temperature.
Ricordiamo che la zuppa di miso rinforza le funzionalità dell’intestino, riequilibrando la flora batterica intestinale. Migliora la vitalità.
Dolcetto serale
Possiamo prepararci un kanten (ovvero prende il nome dall’agar agar, che è un’alga): una mousse con limone e zenzero (senza esagerare con lo zenzero!).
Ingredienti (per 8 persone circa)
- 1 litro succo di mele
- 12 gr di agar agar in filamenti oppure 3 cucchiaini di agar agar in polvere
- un pizzico di sale marino integrale
- 2 limoni
- zenzero qb
Procedimento
Portiamo ad ebollizione il succo di mele, l’agar agar, sale, la scorza grattugiata di limone. Abbassiamo la fiamma e cuociamo per altri 10 minuti (per agar agar in filamenti oppure 5 minuti per quello in polvere), fino allo scioglimento dell’alga. Aggiungiamo il succo di limone e versiamo in un recipiente.
Quando si sarà raffreddato noterete che il liquido sarà diventato gelatina. Mixiamo, aggiungendo il succo di zenzero (possiamo grattugiare lo zenzero, meglio se con grattugia in ceramica, e poi strizzarlo per tirar fuori il succo), assaggiando per regolarci con la quantità.
Possiamo quindi disporla in coppette e servire fresca, decorando ogni coppetta con granella di mandorle (precedentemente tostate).
Questo dolce può essere utilizzato anche per favorire il transito intestinale, grazie alle proprietà dell’agar agar.
E con gli avanzi?
Se ci avanza del riso possiamo unirlo nella preparazione della cecina (con farina di ceci), ottima anche a colazione.
Qui qualche ricetta per una cecina salata o pancake dolce per colazione.
Mi sembra che ci sia tutto!
Mi raccomando! Cuciniamo con Amore e Gratitudine… e ricordiamo che Mangiare è un atto sacro! Spesso lo sottovalutiamo: attraverso il cibo, forniamo nutrimento al nostro corpo, ma anche alla nostra mente e al nostro spirito. E’ importante ascoltarci, essere presenti. Ci aiuterà a diventare più consapevoli.
Buona preparazione!
TI VA DI AIUTARMI A SOSTENERE QUESTO SITO?
Se acquisti ingredienti o libri o altro sul sito Macrolibrarsi, puoi inserie il codice partner 5496 (fase 4 del carrello), ricambiando la condivisione delle informazioni divulgate sul sito. In questo modo, puoi aiutarmi a sostenere le spese del blog.
GRAZIE!
HAI BISOGNO DI UNA CONSULENZA NUTRIZIONALE PERSONALIZZATA?
Puoi richiederla a questo link .