Abbiamo visto che più studi hanno riportato che livelli di omocisteina moderatamente elevati hanno mostrato un rischio aumentato di malattie vascolari.
L’iperomocisteinemia favorisce l’aterosclerosi, stress ossidativo, aggregazione piastrinica favorendo il rischio di trombosi.
Valori normali di omocisteina nel sangue: 5 – 9 μmol/L
COS’È L’OMOCISTEINA?
L’omocisteina è un aminoacido solforato che si forma nel nostro organismo a partire dall’amminoacido essenziale metionina, introdotto attraverso il consumo di carne, pesce, uova, latte e derivati, cereali integrali, legumi.
Poi in un copro sano, l’omocisteina viene
- trasformata nuovamente in metionina, oppure
- trasformata in altri amminoacidi per essere eliminata
1. Trasformazione omocisteina in metionina
Per la trasformazione dell’OMOCISTEINA in METIONINA ci sono 2 VIE (PATHWAY)
👉 La via in cui la trasformazione è catalizzata dall’enzima metionina sintasi-reduttasi (MTR), che richiede come cofattori la vitamina B12 e l’acido folico METILATO. Questa via è dipendente dall’enzima MTHFR
👉 La via in cui la trasformazione è catalizzata dall’enzima betaina omocisteina metiltransferasi (BHMT), che richiede la betaina. BHMT è un enzima ZINCO dipendente. Questa via alternativa betaina-dipendente sembra essere meno importante rispetto alla via della MTR.
2. Trasformazione omocisteina in cisteina
L’omocisteina viene trasformata in cistationina e quindi in cisteina, per la cui trasformazione serve la vitamina B6. L’enzima coinvolto è Cistationina β-sintetasi (CBS).
Metabolismo omocisteina
Per il metabolismo dell’omocisteina sono quindi necessarie
👉 Vitamina B12
👉 Acido folico (in particolare nella forma metilata)
👉 Vitamina B6
Livelli alti di omocisteina possono dipendere da carenza delle suddette vitamine o da defit enzimatici.
Il difetto dell’enzima CBS è una rara forma di difetto genetico autosomico recessivo; il deficit della metionina-sintetasi e del metabolismo della vitamina B12 sono rare cause di iperomocisteinemia.
Polimorfismo MTHFR
Il deficit enzimatico più diffuso è quello relativo all’enzima metilen-tetraidrofolato reduttasi (codificato dal gene MTHFR).
Questo enzima converte il 5,10-metilen-tetraidrofolato in 5-metil-tetraidrofolato, il quale, a sua volta, dona il gruppo metilico alla vitamina B12 che, nella sua forma attiva di metil-vitamina B12, partecipa alla reazione di sintesi della metionina a partire dall’omocisteina.
Quindi, avremo un gene (MHFR) che si esprime poco a causa di un polimorfismo (mutazione genetica frequente nella popolazione). Si parlerà di POLIMORFISMO MTHFR in ETEROZIGOSI (che potrà essere compensato con acido folico metilato) o in OMOZIGOSI, più grave (che potrà includere anche betaina e zinco, oltre ad acido folico metilato).
Verificando sempre che i livelli di B12 e B6 siano adeguati.
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