Mangiare almeno due porzioni di frutta di stagione al giorno è collegato a una probabilità inferiore del 36% di sviluppare il diabete di tipo 2.

Lo conferma uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism.

“Alti livelli di insulina (iperinsulinemia) possono danneggiare i vasi sanguigni e sono correlati a ipertensione, obesità e malattie cardiache”, riporta Nicola Bondono, l’autore principale.

I benefici sono stati, ovviamente, osservati solo per chi consumava frutta intera.
Abbiamo invece visto che i succhi di frutta (anche 100%) possono favorire diabete e tumori. Questo perché contengono zuccheri liberi e sono stati depauperati della fibra.

“La frutta, così come la verdura – commenta Agostino Consoli, presidente della Società Italiana di Diabetologia (Sid) – oltre ad essere ricca di vitamine e minerali, è un’ottima fonte di sostanze fitochimiche che possono aumentare la sensibilità all’insulina e di fibre, che aiutano a regolare il rilascio di zucchero nel sangue. Questo fa sì che gli zuccheri contenuti vengano assorbiti più lentamente rispetto a quelli contenuti in altri alimenti. E’ importante quindi assumerne minimo due porzioni al giorno e possibilmente a filiera corta, per far sì che mantenga tutte le proprietà nutritive”.

Immagine di @ortaggichepassione


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