Parliamo di pH.
Si, lo so. Per molti sarà dura. Difficile accettare informazioni contrarie alle fake diffuse da chi vi propone cure miracolose.
Del resto, abbiamo anche chi pensa di “curare” il colesterolo con il succo di limone…
- Primo: non ci sono rimedi magici; è necessario risalire alle cause.
- Secondo: una condizione di ipercolesterolemia non gestita può portare alla formazione di placche aterosclerotiche che possono poi rompersi, con formazione di trombi. Ed ecco l’infarto del miocardio o l’ictus ischemico… che possono anche essere fatali.
Quindi, attenzione! La salute è importante.
E non va delegata a falsi guru che vi propongono vie secondarie che possono essere pericolose.
Torniamo dunque al pH… svelando anche che (eh già) la dieta alcalina è di fatto una BUFALA. E’ priva di supporto scientifico (del resto come la dieta dei gruppi sanguigni). Già vedo i seguaci di questi approcci diventare verdi dalla rabbia. Mi dispiace. Non ci sono evidenze scientifiche.
E per il pH vedremo che se fosse possibile “alcalinizzarci” potrebbe essere addirittura lesivo per la vita umana.
Cosa è il pH?
Intanto vediamo cosa è il pH: è un valore che va da 0 a 14.
- pH=7 vuol dire pH neutro
- per valori inferiori a 7 si parla di pH acido
- per valori superiori a 7 si parla di pH basico
Il pH di una soluzione misura la concentrazione degli IONI IDROGENO (di seguito ioni H+).
Nel nostro corpo NON ESISTE UN SOLO pH.
Per cui, quando vi dicono di alcalinizzarvi, c’è da chiedersi COSA?
- La vagina? Che deve avere un pH leggermente acido?
- Lo stomaco? Che ha un pH molto acido?
pH VAGINALE
E’ regolato dal microbiota vaginale che è caratterizzato dalla predominanza di lattobacilli che, producendo acido lattico, rendono il pH vaginale leggermente acido, impedendo la colonizzazione e la proliferazione di microrganismi patogeni.
pH GASTRICO
Anche questo pH acido funge anche da barriera per i patogeni.
Si pensi a chi assume gli inibitori di pompa protonica (IPP):
- nel tempo si può rischiare una condizione definita SIBO, ovvero una sovracrescita di batteri a livello del tenue, che è patologica.
- Oppure, si potrebbe avere malassorbimento del ferro oppure della Vitamina B12 (infatti chi segue una terapia con IPP dovrebbe monitorare i valori di tale vitamina)
pH EMATICO
L’approccio della dieta alcalina generalmente si riferisce al pH ematico, che dovrebbe essere nel range 7.3-7-4. Ovvero LEGGERMENTE BASICO.
Il pH ematico è FINEMENTE regolato dal nostro organismo (OMEOSTASI del pH). E per fortuna!!!
Perché se potessimo modificarlo attraverso il cibo, facendolo diventare troppo basico (quindi pari ad 8 ad esempio) saremmo in una condizione PATOLOGICA (ovvero MALATTIA).
Dunque, “alcalinizzarci” potrebbe essere di fatto pericoloso.
A regolare il pH ematico ci sono quindi il SISTEMA TAMPONE, il POLMONE ed i RENI (che elimina gli ioni H+ attraverso le urine).
Quali sono le fonti di ioni H+?
Possono derivare:
- dal metabolismo anaerobico con produzione di acido lattico. Ovvero, fate un esercizio fisico ad elevata intensità, si produce acido lattico.
- Oppure da una dieta a basso tenore di carboidrati.
Come le keto che oggigiorno sono tanto di moda. In carenza di carboidrati, il nostro organismo non riesce a produrre energia nel modo “classico” e quindi produce corpi chetonici, che sono ACIDI. Se questo approccio viene seguito a lungo (come accade per chi si improvvisa), ciò può portare ad un abbassamento del pH ematico (ACIDOSI): i meccanismi di omeostasi non riescono a far fronte al masochismo auto-inflitto.
Queste “diete” fai da te favoriscono osteoporosi, oltre che uno stato patologico in generale. - La principale fonte di acidi è comunque la CO2. Anche bere acqua gassata contribuisce ad abbassare il pH, visto che quest’acqua è addizionata di CO2. Non a caso, in caso di ACIDOSI si innesca un meccanismo compensatorio di iperventilazione, per eliminare CO2.
QUINDI?
Cerchiamo di fare attenzione alle bufale che si trovano in giro.
Oltre ad essere pericolose, spesso sono un modo per farci spendere soldi.
E RESPIRIAMO!!
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