C’è questa falsa credenza che l’unica fonte di ferro sia la carne, in particolare quella rossa!
Questo deriva dalla presenza, nella carne, di ferro eme (quello legato all’emoglobina) che ha un trasportatore dedicato per l’assorbimento a livello intestinale. Ciò fa sì che il ferro eme venga sempre assorbito, anche quando il nostro organismo ne ha già abbastanza! Tant’è che un eccesso di carne rossa può favorire infiammazione intestinale.
Di fatto però ci sono cibi, come i fagioli, che contengono più ferro della carne bovina.
Ma è un ferro diverso. Per poter essere assorbito a livello intestinale ha bisogno che venga “trasformato”, ovvero ridotto e per questo serve la vitamina C. Ecco perché è importante associare la frutta ai pasti.
Le evidenze derivano dai numerosi casi clinici seguiti. Soggetti vegetariani (o comunque che non consumano carne) hanno livelli di sideremia ottimali.
Ho invece riscontrato livelli bassi di sideremia nei vegetariani che mangiavano frutta lontano dai pasti… purtroppo principalmente a causa della disinformazione che c’è sulla rete.
Non seguite le fake! Ne va della vostra salute, che è il bene più prezioso!
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