Tutte le malattie hanno origine nell’intestino (Ippocrate-460-370 a.C.).

L’intestino svolge funzioni importanti per il nostro benessere, non solo fisico, ma anche psicologico!

Non è un caso che problematiche di disbiosi intestinale si riflettano anche sulla stabilità emotiva. E talvolta anche le nostre funzioni cognitive potrebbero risultare compromesse.

L’intestino è stato indicato anche con il termine ‘secondo cervello’, definizione coniata dallo scienziato della Columbia University Michal D. Gershon.

Uno dei regolatori chiave dell’asse intestino-cervello è quello che oggi conosciamo come microbiota.

Molti studi hanno esaminato il modo in cui questi microrganismi intestinali comunicano con il cervello e hanno individuato una correlazione fra vari disturbi psichiatrici e il microbiota.

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, l’Intestino Tenue è l’organo (viscere) che si occupa di separare il Puro dall’Impuro e scegliere. Si occupa di proteggere il self. Questo suo compito non si limita solo a livello del corpo, ma anche della mente: l’intestino influenza la nostra capacità di prendere decisioni (anche se è poi la Vescicola Biliare a decidere), di vedere con chiarezza, fornendoci gli elementi per valutare le situazioni nella vita, prima di prendere le nostre decisioni (Vescicola Biliare) e agire (Fegato).

Dal nostro intestino dipende quindi la nostra salute. Ma anche la nostra Felicità! Intestino e stomaco producono il 99% della serotonina, l’ormone del buon umore.

Se l’intestino è in squilibrio, perderemo la nostra chiarezza mentale e la nostra capacità di valutare, a livello sia psichico sia fisico. L’intestino in tal caso perderà la capacità di scegliere, lasciando passare tutto: batteri, microbi, cibo non digerito…

E’ questo il caso della Sindrome del”Intestino Permeabile.

Sintomi possono essere gonfiore addominale, meteorismo, irregolarità intestinale (con alternanza di stipsi e diarrea o feci mal formate), dolori al basso ventre,  stanchezza generale.

Si tratta di uno stato infiammatorio che può dare origine a molti disturbi, anche gravi. Problemi di artrite, infezioni micotiche, allergie, ma anche stati emotivi quali ansia, possono derivare da un intestino non in salute. E che sia chiaro, non si risolve certo con rimedi magici. Se vi dicono acqua tiepida con limone, c’è mancanza di serietà. Ciò che è importante è ripristinare la salute dell’intestino. Che è cosa seria.

malattie-autoimmuni1

Le malattie autoimmuni sono correlate a questa condizione: infatti, il passaggio del non self oltre la barriera, può scatenare una risposta immunologica. “Molte proteine strutturali dei nostri tessuti presentano somiglianze con proteine esterne derivate da alimenti, cosicché può avvenire con facilità che il nostro corpo, nel tentativo di difendersi da queste sostanze percepite come estranee, attacchi i propri tessuti. Ad esempio, è stato rilevato che l’albumina presente nel latte bovino presenta importanti affinità strutturali con quella che costituisce il collagene delle articolazioni. Quando questa reazione si manifesta a carico delle articolazioni avremo un problema di ARTRITE REUMATOIDE, mentre a carico dei vasi sanguigni può determinarsi una vasculite. MORBO DI CROHN, TIROIDITI, glomerulonefriti, e molti altri gravi quadri patologici, inclusi la SCLEROSI MULTIPLA ed alcuni tipi di DIABETE, sono oggi attribuiti a processi autoimmunitari di questo tipo” (Il Grande Libro dell’Ecodieta di Carlo Guglielmo).

Quali sono le cause?

Le cause sono molteplici: l’assunzione di antibiotici e cortisonici, lo stress, un’alimentazione scorretta, con alimenti trattati, manipolati,  una dieta molto squilibrata con  pesanti carenze nutrizionali oppure  con un eccessivo contenuto di proteine (specialmente animali e grassi saturi).

Succede dunque che, a seguito di infezioni, infiammazioni oppure alterazioni della flora batterica, l’intestino perde la sua selettività e nel sangue passa di tutto, anche sostanze tossiche oppure proteine (non completamente demolite in aminoacidi), che passano nel sangue intere, scatenando reazioni immunitarie nei loro confronti.  Il passaggio di proteine è probabilmente il problema più grave, una delle cause dell’incremento di incidenza di casi di allergie e di malattie autoimmuni (si veda figura).

Insomma, il nostro intestino diventa un colabrodo. E’ chiaramente una condizione molto Yin, con uno stato di infiammazione cronico.

Rimedi

La soluzione ad un problema, come al solito, consiste nell’eliminare la causa. Quindi, sarebbe saggio eliminare

  • Zucchero, bevande zuccherate, alcol, prodotti chimici, cibi industriali e raffinati, Fare attenzione alla frutta tropicale. 
  • Carne rossa. Compresa quella trasformata
  • Alimenti con caseina: fare attenzione al latte, riducendo i prodotti di origine animale. Formaggi con parsimonia, meglio se di capra.
  • Grani moderni (preferire quindi i grani antichi)

E’ fondamentale seguire una dieta anti-infiammatoria, aiutandosi con alimenti quali miso e kefir (con parsimonia), con cibi ricchi di omega-3 (acidi grassi essenziali per la crescita e la guarigione dei tessuti) come noci, semi di lino, portulaca, pesce (che è fonte di DHA non presente in noci e semi di lino).

Nel caso di pesce preferire il pesce azzurro, di taglia piccola, che, contiene selenio (una delle proprietà del selenio è quella di contrastare il mercurio, legandolo in un composto inattivo. Inoltre il selenio è un potente antiossidante che contribuisce a diminuire i danni recati dal mercurio al sistema nervoso).

Aiutiamoci a ripulirci dalle tossine, utilizzando alimenti chelanti, come ad esempio le alghe.

 


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