Uno dei limiti della macrobiotica è quello di confondere Cereali con Carboidrati… Legumi con Proteine.
Peccato che
👉 Carboidrati e Proteine siano MOLECOLE (ovvero MACRO NUTRIENTI), invisibili a occhio nudo. Mentre
👉 Cereali e Legumi sono CIBO… ovvero alimenti che noi vediamo, cuciniamo, mastichiamo, assaporiamo.
In sintesi, si fa confuzione tra nutrizione e alimentazione… rischiando così di perdere la sacralità del cibo. Come ho spiegato nel mio libro “Questa non me la mangio” edito Terra Nuova Edizioni
Tale confusione è ampiamente evidente nello schema in figura, rappresentante il piatto macrobiotico. Decisamente altro dal piatto sano di Harvard (che abbiamo già visto più volte)
E’ indicata una % del 50-55% di CEREALI, quando in realtà, nel PIATTO SANO, la % di CEREALI è di fatto del 25%.
Analogamente per i legumi: questi rappresentano il 25% del piatto sano. Non il 6-8%.
Ciò capita quando si parla di carboidrati e proteine senza sapere esattamente cosa siano.
E visto che i carboidrati sono presenti, oltre che nei cereali, anche in legumi, verdura e frutta, con il piatto macrobiotico si rischia di superare il 50% di apporto di calorie derivanti dai carboidrati dal totale delle calorie giornaliere (tale % è quella suggerita dalle linee guida).
Si rischia quindi di favorire stress ossidativo e infiammazione. Se poi aggiungiamo il dolce tutti i giorni… ancora peggio.
Di contro, assumendo solo il 6-8% di legumi si rischia di avere carenze dal punto di vista proteico.
Questa è una delle lacune delle macrobiotica.
Le altre sono descritte nel mio libro “Questa non me la mangio“.
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