ANNO 1924. Il consumo procapite annuo di
👉 frumento era di oltre 180 kg
👉 carne era di circa 5 kg

ANNO 2014. Il consumo procapite annuo di
👉 frumento era di circa 47 kg
👉 carne era di circa 80 kg

Quindi, da 1924 al 2014 si è ridotto il consumo di frumento ed è aumentato NOTEVOLMENTE (di 16 volte) quello di carne. Nel mentre sono aumentate le malattie cardio metaboliche, tra cui il diabete t2.

E la colpa è del frumento? 😕
Del resto, sempre più evidenze scientifiche mostrano l’importanza di ridurre il consumo di carne per la salute [1].

Il consumo di carne potrebbe influenzare il rischio di diabete di tipo 2 attraverso diversi meccanismi causali che peggiorano la sensibilità all’insulina, la funzionalità delle cellule β pancreatiche o entrambe [2].

La carne è caratterizzata da un elevato contenuto proteico e alcune ricerche hanno indicato una potenziale associazione tra un elevato consumo di proteine ​​animali e un aumento del rischio di diabete di tipo 2 [3, 4, 5].

Ogni 70 grammi di carne rossa non trasformata e carne lavorata che viene consumata quotidianamente aumenterebbe il rischio di malattie cardiache del 15% e di diabete del 30% [6].

Ogni 30 grammi di carne di pollame consumati quotidianamente aumenta il rischio di sviluppare reflusso gastro-esofageo del 17% e di diabete del 14% [6].

Un’iperattivazione costante nel tempo del pathway di mTOR (attivato da un eccesso di proteine ad esempio, in particolare di origine animale) porta a secrezione di insulina difettosa, stress del reticolo endoplasmatico e ridotta sopravvivenza delle β-cellule [7].

Oltretutto, un consumo eccessivo di carne rischia di distruggere il pianeta.

[1] Li, C., Bishop, et al (2024). Meat consumption and incident type 2 diabetes: an individual-participant federated meta-analysis of 1·97 million adults with 100 000 incident cases from 31 cohorts in 20 countries. The lancet. Diabetes & endocrinology, 12(9), 619–630.

[2] Zheng, Y et al. (2018). Global aetiology and epidemiology of type 2 diabetes mellitus and its complications. Nature reviews. Endocrinology, 14(2), 88–98.

[3] Malik, V. S. et al. (2016). Dietary Protein Intake and Risk of Type 2 Diabetes in US Men and Women. American journal of epidemiology, 183(8), 715–728.

[4] Fan, M., Li, Y., Wang, C., Mao, Z., Zhou, W., Zhang, L., Yang, X., Cui, S., & Li, L. (2019). Dietary Protein Consumption and the Risk of Type 2 Diabetes: ADose-Response Meta-Analysis of Prospective Studies. Nutrients, 11(11), 2783.

[5] Li, J., Glenn et al. (2022). Dietary Protein Sources, Mediating Biomarkers, and Incidence of Type 2 Diabetes: Findings From the Women’s Health Initiative and the UK Biobank. Diabetes care, 45(8), 1742–1753.

[6] Papier, K. et al. (2021). Meat consumption and risk of 25 common conditions: outcome-wide analyses in 475,000 men and women in the UK Biobank study. BMC medicine, 19(1), 53.

[7] Augsornworawat, P., Velazco-Cruz, L., Song, J., & Millman, J. R. (2019). A hydrogel platform for in vitro three dimensional assembly of human stem cell-derived islet cells and endothelial cells. Acta biomaterialia, 97, 272–280.


TI VA DI AIUTARMI A SOSTENERE QUESTO SITO?
Se acquisti ingredienti o libri o altro sul sito Macrolibrarsi, puoi inserie il codice partner 5496 (fase 4 del carrello), ricambiando la condivisione delle informazioni divulgate sul sito. In questo modo, puoi aiutarmi a sostenere le spese del blog.
GRAZIE!


HAI BISOGNO DI UNA CONSULENZA NUTRIZIONALE PERSONALIZZATA?
Puoi richiederla a questo link .