Sai che i tempi delle caverne son finiti?
Erano i tempi in cui l’essere umano era prevalentemente RACCOGLITORE, piuttosto che cacciatore.
Non acquistava la carne al supermercato, ma si armava di arco e frecce, rincorrendo la propria preda, che non sempre riusciva a colpire. E, quando ci riusciva, non c’era il frigorifero dove conservare la bistecca.
Sappiamo che la carne rossa è da limitare (WCRF).
È bene anche non esagerare con le proteine, in particolare con quelle di origine animale che forniscono un maggior apporto di aminoacidi a catena ramificata, BCAA (aminoacidi essenziali quali leucina, isoleucina e valina).
Elevati livelli circolanti di aminoacidi ramificati sono associati a insulino-resistenza e a un aumentato rischio di diabete di tipo 2.
Un eccesso di proteine può aumentare i livelli di insulina che attiva il pathway di mTOR, coinvolto nella crescita e proliferazione cellulare e può essere associato alle patologie correlate all’età.
Inoltre, a livello del microbiota, a partire dalla L-carnitina (presente nelle carni rosse) si possono formare composti tossici come TMAO (trimetilammina N-ossido) che favorisce infiammazione, con produzione di specie reattive dell’azoto e conseguente ossidazione delle lipoproteine LDL.
La TMAO è anche coinvolta nello sviluppo del diabete di tipo 2 e dell’insufficienza renale cronica.
Mentre la tua PANCIA (MICROBIOTA) ha bisogno di fibra, in particolare quella SOLUBILE, contenuta in LEGUMI, CEREALI INTEGRALI, VERDURA.
Viva la dieta mediterranea che ci permette di conservare la salute.
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