Sulla superficie degli agrumi può esserci il tiabendazolo (E 233), consentito come fungicida, antiparassitario, antimuffa.
Lo possiamo trovare sui limoni non biologici (occhio alle bucce NON EDIBILI!).
Lo possiamo ritrovare anche sulla la buccia di una mela. Lavandola, se ne può ridurre la quantità, non elimiare. Per elimiarlo sarebbe più efficace sbucciare la mela, ma ci perderemmo anche i composti bioattivi presenti nella buccia.
Fermo restando che non possiamo rimuovere ciò che che è penetrato nel frutto [1].
Oppure Imazalil che ha effetti gravi sul sistema nervoso e sul fegato.
Peccato che il problema non sia solo per la nostra salute ma anche per l’ambiente.
Pericoli per l’ambiente!!!
Sia tiabendazolo sia Imazalil sono molto pericolosi e TOSSICI per l’ambiente acquatico
Il Regolamento 1129/2011 ammette l’utilizzo di una serie di agenti di rivestimento per gli agrumi, compresi tiabendazolo e l’imazalil, autorizzati in post raccolta come fungicidi e antiparassitari per aumentare la conservabilità del frutto.
Lo potete anche osservare dalla dicitura BUCCIA NON EDIBILE. Quindi non va bene neppure se la buccia viene utilizzata per i dolci!
Preferiamo il biologico, per la nostra salute e quella dell’ambiente.
[1] Yang SJ, Mun S, Kim HJ, Han SJ, Kim DW, Cho BS, Kim AG, Park DW. Effectiveness of Different Washing Strategies on Pesticide Residue Removal: The First Comparative Study on Leafy Vegetables. Foods. 2022 Sep 19;11(18):2916.
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