Ieri c’era un post di Byoblu con un “medico” (stile Panzironi) che parlava di chetogenica.
Medico che avevo già segnalato al mio ordine, poiché propone un approccio decisamente insano che prevede di basare la propria alimentazione prevalentemente sulla ciccia.
Ovvero, la presunta “paleolitica” che lei chiama chetogenica, ma non lo è affatto.
La chetogenica, inoltre, non è una dieta ma una terapia nutrizionale (nasce per gestire l’epilessia) che si segue per un periodo di tempo. E non si basa sulla ciccia tutti i giorni. Che certamente non è salutare.
Questa signora si è reiventata di sana pianta la scienza della nutrizione umana, affermando, pensate un po’, che io (che mi attengo alla scienza) sarei rimasta attaccata a “convinzioni” oramai “obsolete”. Lei ha deciso che la scienza della nutrizione sia obsoleta. Basandosi su cosa? Sul nulla cosmico?
Peccato che la scienza non si basa su convinzioni o sulla fede… ma su evidenze.
Sappiamo bene che le principali agenzie di ricerca internazionale suggeriscono di limitare la carne rossa. Già… ma anch’esse si basano su “convinzioni obsolete”.
Che poi. Che gente… vorrebbero farci tornare indietro ai tempi delle caverne, mangiando prevalentemente carne rossa. Ed eliminando cerali integrali e legumi… che pare siano veleno.
La gente che segue certi approcci surreali all’inizio sta meglio. Ma di fatto non perché ha eliminato cereali integrali e legumi. Questo cibo oramai lo mangiano in pochi. Ma semplicemente perché chi si avvicina a queste “diete” elimina i cibi raffinati. Quindi, un vantaggio iniziale di fatto c’è. Ma a lungo andare? I danni li dovremo poi gestire nel tempo. E già li riscontro in studio, purtroppo.
Per millenni abbiamo seguito la vera dieta mediterranea, basata prevalentemente su cereali integrali, legumi e verdure. Pochissima carne, in particolare carne rossa. E non avevamo i problemi cardio metabolici che ci sono oggi che non si mangiano legumi e si mangia tanta carne.
Oltretutto, eliminando alimenti importanti come cereali integrali e legumi, si andrà in carenza nutrizionale. E si sarà costretti a far uso di integratori.
In sintesi, si favoriscono
👉 gli ALLEVAMENTI INTENSIVI
👉la VENDITA DI INTEGRATORI
Un bel business per chi ad esempio vuole vendere integratori e guadagnare anche sulle percentuali delle vendite.
Quando la signora ha letto che con la paleolitica si favorisce la vendita di integratori ha commentato che stavo rasentando la diffamazione. Oggi, del resto, si rasenta la diffamazione unicamente affermando la verità.
E’ indubbio che eliminando cereali integrali e legumi, si avranno carenze nutrizionali.
Del resto, anche nella stessa cheto possono insorgere carenze. E si segue per breve periodo. Figuriamoci se vogliono proporre pseudo cheto a vita… Qualcuno mi dimostri che non siano necessari integratori.
Nel mentre, però, la signora ha cercato di insinuare (questo si è diffamazione) che sarei una professionista della salute solo di nome. Mettendo quindi in dubbio la mia professionalità, unicamente perché mi attengo alla scienze della nutrizione umana. Ah ma vero… è obsoleta… dimenticavo.
Le migliaia di pubblicazioni scientifiche sui benefici della dieta mediterranea saranno solo credenze.
Oggigiorno, per questa gente, il manuale delle giovani marmotte è più attendibile degli studi epidemiologici.
Ma perché promuovere approcci insani con tale veemenza? Approcci per nulla sostenibili se non per l’industria degli allevamenti intensivi e per l’industria chimica.
E hanno pure il coraggio di affermare che “le multinazionali del cibo sono golose solo di soldi e certamente non hanno a cuore la nostra salute”. Questa poi.
Fate attenzione ai lupi 🐺
Non siate polli. 🐓
TI VA DI AIUTARMI A SOSTENERE QUESTO SITO?
Se acquisti ingredienti o libri o altro sul sito Macrolibrarsi, puoi inserie il codice partner 5496 (fase 4 del carrello), ricambiando la condivisione delle informazioni divulgate sul sito. In questo modo, puoi aiutarmi a sostenere le spese del blog.
GRAZIE!
HAI BISOGNO DI UNA CONSULENZA NUTRIZIONALE PERSONALIZZATA?
Puoi richiederla a questo link .