Le raccomandazioni del WCRF (Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro) suggeriscono di basare la nostra alimentazione prevalentemente su cereali non raffinati, verdure (non le patate), legumi, un po’ di frutta (compresa quella oleosa).

Ciò corrisponde praticamente alla VERA dieta mediterranea.

Ciò che è importante controllare sono mTOR e il fattore di trascrizione NF-kB.

mTOR

Abbiamo parlato di mTOR, una molecola chiave nella regolazione metabolica. Come abbiamo visto, uno stimolo ad mTOR si traduce in una stimolazione della crescita e proliferazione cellulare.

mTOR è attivta dagli amminoacidi (in particolare quelli a catena ramificata che troviamo prevalentemente nei cibi di origine animale), dal glucosio, dall’insulina.

ll pathway di mTOR appare sregolato in diverse patologie umane, specialmente in alcuni tipi di cancro.

Nf-KB

NF-kB è il principale mediatore dell’infiammazione. Inibire questa proteina vuol dire inibire la proliferazione delle cellule tumorali e favorire l’apoptosi (ovvero il suicidio programmato cellulare: le cellule che hanno subito un danno al DNA compiono un gesto nobile, si suicidano, per evitare che tale danno si propaghi alle cellule figlie).

Quindi, facciamo attenzione a una dieta che non crei impatti sulla glicemia. Un aumentato livello di glicemia vuol dire maggiore ossidazione del glucosio, che aumenta la produzione di specie reattive dell’ossigeno a livello mitocondriale, favorendo stress ossidativo. Ciò può accelerare l’invecchiamento cellulare, oltre a favorire l’infiammazione mediante attivazione del fattore di trascrizione NF-kB, che svolge un ruolo chiave nella risposta infiammatoria.

Glicemia, insulinemia, infiammazione

I fattori chiave sono glicemia, insulinema, infiammazione.
Del resto, l’infiammazione è la madre di tutte le malattie.

Facciamo attenzione a cibi raffinati (in particolare mais e riso), zucchero, dolciumi, fette biscottate, gallette (meglio un buon pane con pasta madre), crema di riso.

Attenzione agli oli di semi, come ad esempio l’olio di girasole (anche se biolgico): un eccesso di omega-6 rispetto agli omega-3 può favorire l’infiammazione.

Ricordiamo che i succhi di frutta contengono ZUCCHERI LIBERI, anche se si fanno a casa con estrattore o centrifuga. Esattamente, anche il succo di mela contiene zuccheri liberi. Analogamente anche il mele li contiene. E questi zuccheri sono fortemente da LIMITARE.

Attenione anche alle carni rosse che sono da LIMITARE.

E’ importante l’assunzione di almeno 25-30 gr di fibra al giorno. La fibra solubile, in particolare, nutre i batteri buoni dell’intestino, favorendo la produzione di acidi grassi a catena corta, con proprietà antinfiammatoria.

Ricordiamo l’imporanza della vitamina D, che aumenta l’espressione della glutatione perossidasi, importante enzima dei nostri sistemi antiossidanti.

E non per ultima l’importanza del movimento.


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