Mi è capitato di visitare pazienti in terapia con levotiroxina, ovvero l’ormone tiroideo sintetico (per la precisione il T4) e avere comunque valori alti di TSH. Nonostante bombe di T4.
Come mai?

Innanzitutto, spieghiamo come funziona la tiroide.
Questa ghiandola, a forma di farfalla (simbolo di trasformazione), posta alla base anteriore del collo, produce e rilascia 2 ormoni:

  • Tiroxina (T4). E’ questo l’ormone principalmente prodotto dalla tiroide. Ed è quello utilizzato, in forma sintetica, per la levotiroxina
  • Triiodotironina (T3), l’ormone biologicamente più attivo. Viene prodotto solo in minima parte dalla tiroide. L’83% di T3 viene prodotta a livello delle cellule bersaglio (tra cui il fegato) rimuovendo uno ione iodio dall’ormone T4.

Quindi, l’ormone biologicamente più attivo è il T3.
Peccato che spesso nelle analisi per la valutazione del funzionamento della ghiandola tiroidea il suo dosaggio non viene richiesto. Ovvero, è l’ormone attivo ma “non se lo fila” quasi nessuno.

Eppure basterebbe verificare i suoi valori per comprendere che i suoi livelli potrebbero essere scarsi a causa di una ridotta trasformaizone a partire dal T4.

Occorre infatti sapere che per trasformare il T4 in T3 è fondamentale il SELENIO, a volte poco presente nella nostra alimentazione.

Ecco che per la tiroide sono necessari IODIO e SELENIO.
Non a caso, la società italiana di endocrinologia suggerisce supplementazioni di selenio in caso di patologie alla tiroide (in particolare patologie autoimmuni).

Studi epidemiologici hanno mostrato che bassi livelli ematici di selenio sono correlati a un aumento dello stress ossidativo e del danno a livello del tessuto tiroideo, con riduzione della produzione degli ormoni tiroidei e conseguente ipotiroidismo.

Il selenio lo troviamo nelle noci del Brasile.

Ricordiamo che alti livelli di colesterolo LDL possono essere correlati a una condizione di ipotidpidismo. Questo condizione si manifesta anche con

  • Termogenesi ridotta, quindi sensazione di freddo
  • Ridotta sintesi proteica, quindi unghie e capelli fragili
  • Bradicardia
  • Ridotta produzione di globuli rossi, quindi anemia

Approfondimenti nel mio libro “Questa non me la mangio”.

Ettleson, M. D., & Bianco, A. C. (2020). Individualized Therapy for Hypothyroidism: Is T4 Enough for Everyone?. The Journal of clinical endocrinology and metabolism, 105(9), e3090–e3104.


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