Non stressiamo i mitocondri… da essi dipende la nostra #longevità
I mitrocondri sono le nostre “centrali elettriche“… sede della produzione di energia (ATP).
A livello dei mitocondri, vengono prodotti radicali liberi (ROS) che attivano i nostri sistemi antiossidanti (quelli endogeni, che si differenziano da quelli esogeni che sono invece vitamina C, betacatotne, ecc).
Se i nostri sistemi antiossidanti riescono a neutralizzare i Radicali liberi, c’è equilibrio.
Ma se i radicali liberi superano le nostre capacittà antiossidanti? Questi radicali liberi possono danneggiare i lipidi (quindi le membrane delle cellule che sono costitituite da lipidi), le proteine e lo stesso DNA inducendo mutagenesi, e causare danni ai mitocondri stessi.
Si ritiene che la disfunzione mitocondriale sia il meccanismo principale che contribuisce all’invecchiamento e al declino cognitivo [1].
Un esempio di eccessiva produzione di radicali liberi deriva da un eccesso di attività mitocondriale che deriva da eccessi alimentari. In particolare troppi zuccheri (cibi ad alto impatto glicemico)i e troppi grassi (che sono le nostre fonti di energia).
Ecco che un sovraccarico di nutrienti può portare a stress ossidativo ed infiammazione [2].
[1]. Muñoz, A., & Costa, M. (2013). Nutritionally mediated oxidative stress and inflammation. Oxidative medicine and cellular longevity, 2013, 610950. https://doi.org/10.1155/2013/610950
[2] Cui, H., Kong, Y., & Zhang, H. (2012). Oxidative stress, mitochondrial dysfunction, and aging. Journal of signal transduction, 2012, 646354. https://doi.org/10.1155/2012/646354
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