“Non è vero quello che lei dice! La fibra solubile dei legumi non riduce l’assorbimento degli zuccheri… Io quando mangio legumi noto un aumento della glicemia, che mi sale di più di quando mangio la bistecca”.
Premesso che la funzione della fibra solubile non è una mia “opinione”. Ma sono concetti alla base della scienza della nutrizione!
La fibra solubile riduce l’assorbimento degli zuccheri ma anche del colesterolo a livello intestinale.
Tant’è che gli studi mostrano che mangiare cereali integrali e legumi, con fibra (di cui solubile) è alla base della prevenzione del diabete t2. E che alimenti con fibra solubile possono ridurre i livelli di colesterolo LDL.
Premesso questo, è OVVIO che quando si mangia un cibo che contiene carboidrati la glicemia sale. Si chiama fisiologia… avete presente le tre grazie? Grazia, Graziella e… ebbene possiamo fare riferimento alla terza Grazia!
Del resto per un cibo che contiene carboidrati si parla di indice glicemico (la rapidità con cui aumenta la glicemia, che si riduce grazie alla fibra solubile), ma soprattutto di carico glicemico che descriverà il reale impatto sulla glicemia (questo dipenderà dall’indice glicemico ma anche dalla quantità assunta di quel cibo).
Sempre la terza grazia ci ricorda che la glicemia sale molto di più se si mangiano i Muesli.
Pensate che il carico glicemico dei ceci cotti è 6, quindi basso (il carico glicemico è basso se inferiore a 10). Il carico glicemico dei Muesli è pari a 53 (il carico glicemico è alto se superiore a 20).
“E ma io mangio carne così non aumenta la glicemia” affermano i paleolitici… secondo loro i carboidrati sono il male del secolo… ma non sanno che è proprio il glucosio che permette di nutrite i neuroni (da cui possiamo tratte ovvie deduzioni).
Tutti i cibi che contengono macronutrienti fanno aumentare l’insulina. L’insulina infatti aumenta non solo perché aumenta la glicemia. L’insulina aumenta in particolare se si mangiano alimenti ricchi di amminoacidi a catena ramificata… si quelli che vi danno in palestra per farvi ammalare… quelli particolarmente contenuti nella carne rossa.
Un alimento si definisce ad alto indice insulinico quando aumenta notevolmente la concentrazione di insulina nel sangue. E l’indice insulinico del manzo è più alto di quello dei muesli.
Perché aumenta l’insulina? Perché questo ormone permette anche di far entrare gli amminoacidi nelle cellule ed è fondamentale per la sintesi proteica.
Peccato però che elevati livelli circolanti di aminoacidi ramificati siano associati a insulino-resistenza e a un aumentato rischio di diabete di tipo 2. Questi aminoacidi possono aumentare i livelli di insulina che attiva il pathway di mTOR.
Il pathway mTOR è implicato in molti processi associati all’invecchiamento, tra cui la senescenza cellulare e le risposte immunitarie. È coinvolto nella crescita e proliferazione cellulare e può essere associato alle patologie correlate all’età. Anche i tumori.
Si faccia attenzione ai markettari fautori de “il ritorno alle caverne 3.0”. Si pensi oltretutto al paradosso: per chi soffre di insulino resistenza e diabete, suggeriscono di eliminare i legumi (che già queste persone non mangiano) e di aumentare la ciccia (che già queste persone mangiano abbastanza).
Per non essere presi in giro bisognerebbe tornare a pensare. E’ questo che fa la differenza tra un essere umano e un burattino.
A parte documentarsi e fare riferimento alle evidenze scientifiche (che non sono quelle inventate dai markettari per maipolare il gregge), si torni a pensare che per millenni, fintanto che abbiamo seguito la vera dieta mediterranea (il piatto di Harvard, per intenderci), non ci sono state le malattie metaboliche che ci sono oggi… oggi che non si mangiano legumi e che si mangia tanta ciccia, per l’appunto…
Ma il problema oggi è anche che si mangiano troiai industriali: quello è il problema… non certo i legumi!
E come confermano gli studi sui centenari, il piatto di Harvard è la dieta vincente per una longevità in salute.
L’accortezza è di mangiare meglio e mangiare meno.
L’accortezza è di tornare a essere umani!
TI VA DI AIUTARMI A SOSTENERE QUESTO SITO?
Se acquisti ingredienti o libri o altro sul sito Macrolibrarsi, puoi inserie il codice partner 5496 (fase 4 del carrello), ricambiando la condivisione delle informazioni divulgate sul sito. In questo modo, puoi aiutarmi a sostenere le spese del blog.
GRAZIE!
HAI BISOGNO DI UNA CONSULENZA NUTRIZIONALE PERSONALIZZATA?
Puoi richiederla a questo link .
