L’altra sera mio marito, mentre si cenava e mangiava un frutto, mi dice “chissà se arrivo fino a domani”
Al che gli chiedo cosa intendesse dire… “non ti senti bene?”.
“No no sto benissimo”….
Era una battuta, riferendosi al fatto che stava mangiando la frutta ai pasti… per più a cena… pensate un po’: un frutto mangiato dopo le 14….
Secondo i vari approcci terroristici, non sarebbe riuscito a superar la notte!
In più aveva mangiato anche un po’ di formaggio di pecora (del pastore) a pranzo. Per qualcuno “apriti cielo”… considerando che si sono inventati anche le intolleranze che non esistono (come quella alla caseina).
Parrebbe (a quanto dicono i guru post pandemia, che ha creato il terreno fertile per inventarsi “laqualunque” anche in campo nutrizionale) che siamo tutti intolleranti alla caseina… intolleranza che non c’è. Ma, mentre nell’isola che non c’è, ci sono i pensieri felici che ci fanno volare qui ci sono solo pensieri tristi e ossessivi che ci fanno cadere nel baratro più profondo.
Un vero incubo oggigiorno. Con questi pseudo esperti che diffondono psicopatie. Un modo come un altro per farci ammalare.
Dovremmo chiedere ai centenari della Blue Zone dell’Ogliastra come fanno ad arrivare a più di 100 anni mangiando formaggi e con bassi livelli di infiammazione… forse anche perché non hanno i social e non si stressano con queste assurdità.
Anche mia madre mangia la frutta a cena, anche i kiwi 🥝 . Mangia i formaggi. Ovviamente anche i fagioli che qualcuno si è inventato che sono pericolosissimi (nonostante li abbiamo mangiati per millenni senza le malattie che ci sono oggi).
Ha 91 anni ed è in ottima salute.
Basterebbe scegliere di essere umani.
E non automi diversamente malati!
Cerchiamo di ritornare a pensare.
A propsosito, la frutta scegliamola biologica. Mangiamola integra. Ottima accompagnata alla frutta secca oleosa per lo spuntino. Mandorle con la pellicina leggermente tostate. Italiane biologiche e non della California (che oltretutto costano anche di più).
Mastichiamo, respiriamo e lasciamo andare tutte queste ossessioni… che oltretutto alterano il nostro microbiota…
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