Una lettrice mi scrive:

Trovo i Suoi post molto interessanti, oltre che istruttivi e mi piacerebbe saperne sempre di più, intanto vorrei chiederLe una cosa:
ho letto in un Suo post che non è consigliabile assumere fibre attraverso integratori. A me avevano consigliato il contrario
.

Ho iniziato l’assunzione delle stesse per cercare di aiutare il transito intestinale ma in realtà non è andata così, al contrario mi sono bloccata“.

Abbiamo già parlato della fibra e conosciamo la sua importanza.

Numerosi studi mostrano che i soggetti che consumano più frequentemente alimenti ricchi di fibre hanno un rischio più basso di sviluppare malattie croniche (in particolare tumore del colon, eventi cardiovascolari e diabete di tipo 2).

Non a caso, il Fondo Mondiale per la ricerca sul Cancro, ha dichiarato che consumare 25-30 al giorno di fibra sia protettivo per il tumore al colon (il più diffuso in Occidente).

Questo vuol dire consumare frutta e verdura almeno 5 volte al giorno, ed includere nella dieta anche cereali non industrialmente raffinati e legumi. Ovvero, il piatto della salute:

Piatto sano di Harvard

Sappiamo che la fibra si divide in fibra solubile ed insolubile.

La prima (la fibra solubile) è importante per nutrire la microflora intestinale, per rallentare l’assorbimento di zuccheri e grassi (colesterolo e acidi grassi saturi) a livello intestinale. E’ considerata un prebiotico ed è in grado di influenzare anche il sistema immunitario con un’azione stimolante e modulante.

La seconda (la fibra insolubile) favorisce il transito intestinale. E’ dunque utile per la prevenzione di stitichezza, emorroidi, diverticolite e tumore di colon e retto.

Per problemi di stitichezza sono più indicate le fibre insolubili, mentre

Per aumentare il senso di sazietà e perdere peso sono più indicate le fibre solubili.

In una corretta dieta, tuttavia, dovrebbero essere presenti entrambe le tipologie di fibre. Ed andrebbero assunte attraverso il nostro cibo.

Se invece si assumono integratori, si potrebbe correre il rischio di assumere troppe fibre solubili (con il rischio di stipsi e di permanenza di metaboliti tossici nell’intestino con alterazione del microbiota) oppure troppe fibre insolubili, con rischio di dissenteria.

Insomma, mangiare meglio è sempre la mossa vincente!

Grani Antichi e Pasta Madre
Proprietà virtù ricette – Conoscere la salute per conservarla

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