Ciò che ha dell’incredibile è che c’è chi diffonde falsità sul cibo spacciandole per verità. Creando tanta confusione.
Gli agricoltrori sono obbligati ad acquistare la semente ogni anno?
FALSO!!!
Come riporta Stefania Grando, agronomo, Consulente internazionale per il miglioramento genetico vegetale.
“Il CREA lo ha iscritto al registro nazionale delle varietà vegetali. Sulle varietà vegetali non esiste brevetto, ma privativa varietale. Nel caso del Cappelli non è stata richiesta e non lo potrebbe essere perché già iscritta al registro. Gli agricoltori possono autoriprodursi il seme e riseminarlo senza problemi, non devono ricomprare il seme ogni anno”.
Quindi, i coltivatori custodi possono coltivare il Cappelli senza pagare royalties a nessuno.
Entrate in contatto con i coltivatori. E visitate i loro campi. Serve calarsi in una vita REALE. Conoscere la realtà da VICINO. Non tramite le fake che viaggiano sulla rete… da parte di chi si rifiuta di visitare un campo di grano.
Molti hanno oltretutto campi dove hanno seminato più grani antichi. Si chiama biodiversità.
Nello studio condotto dal Gemelli è palesemente dichiarato un conflitto di interessi?
FALSO!
Come chiaramente dichiatato nello studio stesso [1].
Lo studio, pubblicato nel 2019, ha confrontato gli effetti di una varietà di grano duro biologico (Senatore Cappelli) con quelli del grano commerciale standard in pazienti con NCGS (Sensibilità al Glutine Non Celiaci) nota: i sintomi gastrointestinali ed extra-intestinali riscontrati dopo aver mangiato la varietà di grano Senatore Cappelli sono risultati inferiori rispetto a quelli di coloro che hanno consumato un grano commerciale standard.
Si sarebbe potuto fare un confronto anche tra una varietà moderna di grano ed il monococco. La vitoria sarebbe stata facile comunque.
Per quanto riguarda il miglioramento genetico, questo è parte integrante della storia dell’agricoltura…. Ad esempio, la domesticazione avventuta dal Neolitico è un processo di selezione genetica che ha trasformato le specie selvatiche in forme domesticate.
E ciò ha permesso di arrivare alle forme oggi coltivate.
Uno degli autori dello studio del Gemelli è il Prof. Stefano Benedettelli, anche lui denigrato alla pari di questo grano o di chi osa affermare il contrario. Oggigiorno accade questo: quando non si hanno argomentazioni tecniche e cirostanziate, non resta che diffamare, anche a livello personale.
Ci sono tanti altri studi sul Cappelli. Sui suoi benefici per la salute, anche grazie alla presenza di composti bioattivi [2], [3].
Ora, ognuno abbia le proprie opinioni. Ma rimangono tali.
La scienza invece si basa su EVIDENZE.
E non è etico fare di tutto per demonizzare un cibo.
Specie quando si fa confusione tra Kamut® (un marchio) e Cappelli (una varietà di grano).
Rciordiamo sempre di acquistare i grani direttamente dai produttori. Esistono i COLTIVATORI CUSTODI!!
[1] Ianiro, G., Rizzatti, G., Napoli, M., Matteo, M. V., Rinninella, E., Mora, V., Fanali, C., Leonetti, A., Benedettelli, S., Mele, M. C., Cammarota, G., & Gasbarrini, A. (2019). A Durum Wheat Variety-Based Product Is Effective in Reducing Symptoms in Patients with Non-Celiac Gluten Sensitivity: A Double-Blind Randomized Cross-Over Trial. Nutrients, 11(4), 712. https://doi.org/10.3390/nu11040712
[2] Vinci, G., Prencipe, S. A., Armeli, F., & Businaro, R. (2023). A Multimethodological Approach for the Valorization of “Senatore Cappelli” Wheat Milling By-Products as a Source of Bioactive Compounds and Nutraceutical Activity. International journal of environmental research and public health, 20(6), 5057. https://doi.org/10.3390/ijerph20065057
[3] Giacosa, A., Peroni, G., & Rondanelli, M. (2022). Phytochemical Components and Human Health Effects of Old versus Modern Italian Wheat Varieties: The Case of Durum Wheat Senatore Cappelli. Nutrients, 14(13), 2779. https://doi.org/10.3390/nu14132779
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