Dolcificanti artificiali… parliamone…
 
Sono quelli che vi dicono che non apportano calorie. Quelli che vi propongono per dimagrire (ma ne siete sicuri poi?).

Quante volte troviamo la dicitura ricette di dolci dietetici “per non eccedere con le calorie e mantenersi in  salute“. Mi chiedo… cosa intendono per “dietetico“? Spesso dietro il dietetico si nasconde la misurazione di calorie… dandoci l’illusione di supporto alla perdita di peso. Ma poi, leggiamo gli ingredienti: fecola di patate, farina raffinata, lievito chimico…. surrogati industriali dello zucchero!!!! Si esatto, quelli che vengono proposti come dolcificanti a ZERO calorie!!!!

La salute (come la perdita di peso) non è solo questione di calorie! La salute si basa su un ritorno ad un cibo semplice, con ingredienti naturali. Oltretutto, oramai sappiamo che non sono le calorie che ci fanno ingrassare. Ma un eccesso di prodotti industriali e un eccesso di proteine nella nostra alimentazione.

Per dieta si intende uno stile di vita: che possa essere consapevole e ci possa portare ad interrogarci sull’origine e sulla qualità del cibo che introduciamo. Un cibo che non nutre solo il nostro corpo, ma anche il nostro spirito, le nostre emozioni.

Ci ammaliamo sempre di più perché ci siamo allontanati dalla natura. E se tornassimo ad un approccio più semplice, più in linea con quello che è più adatto alla nostra fisiologia?

Non abbiamo bisogno di zucchero, ma neppure di surrogati prodotti in laboratorio, che di fatto potrebbero essere anche peggio dello zucchero.

I dolcificanti artificiali (ovvero gli edulcoranti, quelli presenti nei prodotti senza zucchero e a zero calorie per intenderci), come ad esempio quelli che contengono saccarina) non apportano calorie, ma, alterando la nostra flora batterica (oggigiorno si conosce sempre di più l’importanza del microbiota intestinale).

Tra i dolcificanti artificiali più utilizzati abbiamo
• Aspartame (sigla E951)
• Acesulfame-K (sigla E950)
Saccarina (sigla E954)
Sucralosio (sigla E959)

La saccarina è un dolcificante ARTIFICIALE. Ha un  elevato potere edulcorante: 200-600 volte superiore a quello del saccarosio (il classico zucchero).

Anche il sucralosio è un dolcificante ARTIFICIALE. E’ 600 volte più dolce del saccarosio ed è un derivato clorurato dello stesso. Nel senso che i gruppi ossidrilici (OH) del saccarosio vengono sostituiti da tre atomi di Cloro.

Sono questi sapori estremamente dolci che rendono la scelta di questi dolcificanti artificiali poco saggia per la nostra salute. Questi sapori molto dolci infatti aprono le porte all’assorbimento del glucosio, rischiando di farci aumentare la glicemia, diventando possibile causa dell’insorgenza del diabete e obesità.

I dolcificanti a minimo contenuto calorico (classici ZERO calorie) favoriscono la Sindrome Metabolica, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari e diabete mellito di tipo 2. Nell’immagine che segue vediamo le patologie associate alla Sindrome Metabolica.


Immagine tratta da una conferenza del Dott. Franco Berrino

I ricercatori dell’Università di Manitoba a Winnipeg, in Canada, hanno condotto una revisione sistematica di 37 studi sui dolcificanti che hanno coinvolto complessivamente 400mila persone per una media di 10 anni, pubblicata sul Canadian Medical Association Journal, i dolcificanti favorirebbero, nel lungo periodo, un incremento dell’indice di massa corporea (BMI), aumentando il rischio di malattie cardio-metaboliche, obesità, diabete di tipo2, ipertensione, sindrome metabolica, ictus.

Direi, meglio evitare dunque. Che dite?

Ma attenzione anche a chi vi propone dolcificanti naturali come fruttosio, glucosio (ad esempio). Questi sono naturali quando sono presenti naturalmente nei cibi. Ma se poi vengono estratti mediante procedimenti industriali, perdono la loro valenza di naturalità.
Lo stesso dicasi per la stevia: quella che si trova in commercio è una polvere bianca. Come mai, visto che in natura le foglie di stevia sono verdi?

Mangiare male vuol dire predisporsi a malattie degenerative: glicemia alta, ipertensione arteriosa, trigliceridi alti, obesità sono alcune delle condizioni che definiscono la sindrome metabolica, che può essere terreno fertile per altre malattie come diabete, malattie cardiovascolari, infarto e ictus cerebrale, Alzheimer, osteoartrite, statosi non alcolica, … tumore.

Basterebbe, del resto abituarsi a sapori meno dolci. Senza cercare affannosamente (e a volte anche ossessivamente) sostituti dello zucchero. Non serve se vogliamo essere liberi. Tutto sta a scioglierci da queste dipendenze. Cercare di tornare ad una percezione “sana” del sapore dolce, preparando dolci semplici. Dolcificando con frutta, compresa semi oleosi: mele e mandorle ad esempio. Oppure prugne e nocciole. In questo modo, potremo soddisfare il nostro desiderio di dolce in modo equilibrato, con una dolcezza che può nutrirci nel profondo.

Diffidiamo dunque da chi ci propone ricette dolci per mantenersi in salute. Diffidiamo dalla dicitura ZERO calorie!!! Verifichiamo sempre gli ingredienti. Che siano sani e realmente naturali.

Ora più che mai i mezzi per informarci non mancano.
Ora più che mai possiamo essere consapevoli.
Ora più che mai possiamo scegliere di essere liberi.
Ora più che mai possiamo riprendere in mano la nostra salute.

 


TI VA DI AIUTARMI A SOSTENERE QUESTO SITO?
Se acquisti ingredienti o libri o altro sul sito Macrolibrarsi, puoi inserie il codice partner 5496 (fase 4 del carrello), ricambiando la condivisione delle informazioni divulgate sul sito. In questo modo, puoi aiutarmi a sostenere le spese del blog.
GRAZIE!


HAI BISOGNO DI UNA CONSULENZA NUTRIZIONALE PERSONALIZZATA?
Puoi richiederla a questo link .