Fette biscottate e marmellata e in aggiungiamo anche una spremuta di arance? Ovvero altri zuccheri liberi…
Quello che noto nella mia attività professionale è che chi fa colazioni come queste tende ad avere il colesterolo LDL alto.
“Perché?” direbbe qualcuno. “Il colesterolo non dipende dalle uova? O dai fritti? O dai formaggi?“
Sarebbe bene aggiornarsi alle evidenze scientifiche. Non è il colesterolo alimentare che può far aumentare le LDL. E neppure un buon fritto con olio evo (che anzi ogni tanto ci aiuta a svuotare la cistifellea). E neppure mangiare un po’ di formaggio (che ovviamente scegliamo biologico).
Ciò che fa aumentare il colesterolo LDL è principalmente l’aumentata sintesi endogena di colesterolo, favorita dall’insulina.
Ora per fortuna il nostro pancreas rilascia sempre insulina (anche perché altrimenti le nostre cellule non potrebbero utilizzare il glucosio per produrre energia). Ecco che il colesterolo lo produciamo tutti… e per fortuna.
Il problema è quando la glicemia aumenta in modo eccessivo… viene rilasciata una quantità maggiore di insulina. Che poi determina una condizione di ipoglicemia reattiva… favorendo una continua ricerca di cibo. “non ci vedo più dalla fame” è la classica condizione… da cui ha giustamente preso spunto la Fiesta.
Abituiamoci a sapori meno dolci.
Al mattino meglio uno yogurt bianco (ovvero senza zuccheri aggiunti), biologico, meglio se di capra o pecora. A questo possiamo aggiungere frutta fresca integra (quindi co la fibra), frutta secca oleosa, fiocchi di avena.
Di colazioni salutari ce ne sono tante.
Impariamo a disintossicarci dai messaggi pubblicitari che ci inducono a favorire il consumo di statine!
P.S. i miei pazienti con ipercolesterolemia sono riusciti a ridurre i livelli di LDL (taluni in modo veramente rapido) innanzitutto cambiando colazione. Viva viva la salute!!!
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