Un eccesso di calcio può aumentare il rischio di calcificazione dell’arteria coronaria, favorendo la progressione e vulnerabilità della placca aterosclerotica.
Ciò vuol dire aumentato rischio cardiovascolare (infarto del miocardio).
E’ importante che il calcio ematico rimanga sempre in un determinato intervallo. Questo perché il calcio, tra le tante sue funzioni, è importante per la contrazione muscolare… il cuore è un muscolo. Senza calcio, si fermerebbe.
Allora chiediamoci. Quali sono i motivi di un aumento di calcio?
Il punto è che un aumento di calcio a livello vascolare può derivare da livelli bassi di vitamina D. Se i valori di vitamina D sono bassi, si assorbe meno calcio. Sembra paradossale… infatti è il paradosso del calcio…
Vediamo cosa accade.
Siccome i livelli del calcio nel sangue (calcemia) deve essere sempre in un determinato range, interviene prontamente il paratormone (PTH) che sottrae il calcio dalle ossa e lo trasferisce nel sangue. Quindi sottraendo calcio alle ossa favoriamo osteoporosi.
Il nostro corpo ha come priorità quella di proteggere l’imperatore (il cuoce), fondamentale, come sappiamo, per la vita. L’osteoporosi è un danno collaterale… visto che oltretutto le nostre ossa sono di fatto delle riserve di sali minerali (nella fattispecie, di calcio).
Quindi, grazie al paratormone, il calcio passa dalle ossa a livello vascolare. Dal sangue, il calcio può andare a depositarsi a livello delle pareti arteriose, favorendo il processo di calcificazione dell’endotelio vascolare.
Quindi, come facciamo?
- Assicuriamoci adeguati livelli di vitamina D ematici (ciò vuol dire maggiori di 40 ng/ml).
- Verifichiamo i livelli di paratormone (che aumenta anche con stress e rimuginio).
- Non sottovalutiamo l’importanza della vitamina K2 che previene la calcificazione vascolare, favorendone la decalcificazione e riducendo quindi il rischio cardiovascolare. Inoltre, la K2 promuove la mineralizzazione dell’osso, riducendo quindi il rischio di fratture e osteoporosi [1].
Facciamo attenzione anche alle supplementazioni di calcio [2]. Questo minerale lo troviamo nella dieta!
[1] Mandatori, D., Pelusi, L., Schiavone, V., Pipino, C., Di Pietro, N., & Pandolfi, A. (2021). The Dual Role of Vitamin K2 in “Bone-Vascular Crosstalk”: Opposite Effects on Bone Loss and Vascular Calcification. Nutrients, 13(4), 1222.
[2] Bazarbashi N, Kapadia SR, Nicholls SJ, et al. Oral Calcium Supplements Associate With Serial Coronary Calcification: Insights From Intravascular Ultrasound. JACC Cardiovasc Imaging. 2021;14(1):259-268.
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