Gli acidi grassi della serie omega-3 e omega-6 si definiscono essenziali, ovvero il nostro organismo non è in grado di produrli ma devono essere assunti attraverso la dieta.
E’ importante ricordare che per una salute ottimale, l’assunzione di omega-6 non deve essere eccessiva rispetto agli omega-3.
Le proprietà e le fonti
🐟 Omega-3, in particolare nella forma attiva EPA/DHA: presenti nel pesce pescato (in particolare pesce azzurro).
Semi di lino e noci contengono omega-3 ma nella forma inattiva (ALA-Acido Alfa Linolenico). Questi grassi hanno proprietà antinfiammatorie e riducono i livelli di trigliceridi nel sangue.
Gli acidi grassi polinsaturi della serie omega-3 (in particolare EPA e DHA) sono in grado di inibire la proliferazione cellulare attraverso l’inibizione di NF-kB. Supportano la funzione cerebrale.
Supportano la funzione cerebrale, riducono l’infiammazione e possono diminuire il rischio di malattie cardiovascolari.
🌻 Omega-6: presenti nella frutta secca oleosa, nei cereali integrali, legumi, cibi di origine animale (a eccezione del pesce che è fonte di omega-3).
Questi grassi sono molto presenti negli oli di semi quali sesamo, girasole, mais, soia e in particolare il tanto osannato olio di vinaccioli).
Sono importanti nella nostra dieta, ma un consumo eccessivo può contribuire all’infiammazione.
Una dieta ricca di omega-6 induce nell’uomo un aumento dello stress ossidativo con formazione di radicali liberi.
E oggigiorno gran parte della popolazione ha problemi di stress ossidativo e infiammazione, anche grazie al consumo di olio di semi che ha sostituito l’olio della nostra tradizione ovvero l’olio extravergine di oliva 🫒
Le raccomandazioni per la salute
In passato, la raccomandazione era di mantenere un rapporto equilibrato tra omega-3 e omega-6 di circa 1:4. Nella popolazione di fatto questo rapporto può anche raggiungere 1:20, ovvero una eccessiva introduzione di omega-6.
Studi recenti suggeriscono che non è tanto il rapporto tra omega-6 e omega-3 quanto è proprio un consumo eccessivo di omega-6 ad avere effetti negativi sulla salute.
Ecco che sarebbe bene non utilizzare oli di semi in cucina, che sono oltretutto raffinati, preferendo olio extravergine di oliva.
Ricordiamo che gli omega-6 sono molto presenti nei prodotti industriali (che fanno ingente uso di oli di semi).
Bibliografia
Bishehkolaei et al. Influence of omega n-6/n-3 ratio on cardiovascular disease and nutritional interventions. Hum. Nutr. Metab. 2024:200275.
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